ISIS, decapitazione Peter Kassig con 16 siriani

 

Esecuzione Peter Kassig 01

ISIS, decapitazione Peter Kassig con 16 siriani, le nuove decapitazioni.

– Angelo Iervolino – 18 novembre 2014 – ISIS ha diffuso il video che mostra la decapitazione di Peter Kassig, un operatore umanitario degli Stati Uniti, insieme con la decapitazione di oltre 16 soldati dell’esercito regolare siriano. Il video che è stato inizialmente pubblicato dai media di Al-Furqan e condiviso dagli affiliati ISIS su i social, mostra il terrorista vestito di nero che sembra essere il cittadino britannico conosciuto come “jihadista John” in piedi vicino una testa mozzata.

In un discorso rivolto al presidente Usa Barack Obama, il jihadista John dice “la testa è quella di Peter Edward Kassig, un cittadino degli Stati Uniti, che ha combattuto contro i musulmani in Iraq, mentre prestava servizio come soldato nell’esercito americano.”

Peter Edward Kassig ha prestato servizio in Iraq nel 2007, e nel 2013 viaggiò in Siria come un operatore umanitario. Fu catturato e preso in ostaggio dai terroristi nel mese di ottobre dello stesso anno. Secondo i suoi amici, Kassig convertito all’Islam in cattività, cambiò il suo nome in Abdul-Rahman.

Esecuzione Peter Kassig 02

ISIS minacciò di decapitare l’americano alla fine di un altro video che mostra l’uccisione del cooperante britannico Alan Henning più di un mese fa.

A differenza dei precedenti video che mostrano le uccisioni dei giornalisti statunitensi James Foley Steven Sotloff e gli operatori umanitari britannici David Haines e Alan Henning, il nuovo filmato non mostra Kassig vivo di fronte alla telecamera.

Una parte separata del video quasi 16 minuti pubblicato il 16 novembre 2014, mostra i militanti che svolgono la decapitazione di massa di circa 16 uomini “ufficiali e piloti” dell’esercito siriano. Ogni vittima ha il suo carnefice, il militante conosciuto come “jihadista John” è l’esecutore di uno degli omicidi. Tra i boia del ISIS ci sarebbero 2 cittadini europei, uno studente britannico di medicina che si chiama Nasser Muthana di 20 anni, e il francese, Maxime Hauchard di 22 anni, nato in Normandia e convertito all’Islam prima di partire, nell’agosto 2013, verso la Siria. Prima di questa esperienza, Hauchard avrebbe soggiornato in Mauritania nel 2012. Si sospetta anche la presenza tra i boia di un secondo cittadino francese.

Pubblicato da Angelo Iervolino

Imprenditore, Massaggiatore Tao Csen Sportivo e Olistico, Blogger, Reporter, Fotografo, Scrittore, Telescriventista, Operatore Radio (Radiotelegrafista), Sottocapo della Marina Militare in concedo, Volontario della Croce Rossa. Presidente e Segretario Generale dell'Associazione Umanitaria Internazionale OSD CTM - Ordine Superiore Dei Cavalieri Templari.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.