Ucraina: Mosca, usato ancora un missile ipersonico
– Angelo Iervolino – 20 Marzo 2022 – Secondo quanto riferisce l’agenzia Interfax, le forze russe hanno usato nuovamente il missile ipersonico in Ucraina. Lanciati dallo spazio aereo sopra la Crimea, i missili Kinzhal avrebbero distrutto una grande base di carburante e lubrificanti a Mykolaiv, riferisce il ministero della Difesa della Federazione russa.
Le forze russe avrebbero anche distrutto impianti di produzione a Nezhin, a nord-est di Kiev, attraverso missili da crociera Kalibir sparati dal Mar Nero, a oltre 600 km di distanza.
Ucraina, Mosca: usati missili ipersonici
Ieri il ministero della Difesa della Federazione Russa aveva annunciato l’uso dei missili ipersonici Kh-47M2 Kinzhal, (pugnale) “per distruggere un deposito sotterraneo di missili e munizioni a Deliatyn nella regione di Ivano-Frankivsk” nell’ovest dell’Ucraina.
La Difesa russa aveva fatto sapere inoltre di aver distrutto con il “sistema missilistico di difesa costiera Bastion” alcuni centri radio e di intelligence nella regione di Odessa, e che gli evacuati dalle autoproclamate repubbliche di Lugansk e Donetsk sono oltre 297 mila.
E’ la prima volta che un’arma di questo tipo viene utilizzata in un teatro di guerra. Lo riporta l’agenzia di stampa Ria Novosti.
Missile balistico ipersonico Khinzal
Il missile balistico ipersonico Khinzal usato per la prima volta dai russi Lanciato da un Mig-31 modificato, ha una gittata di 1.500-2.000 km con un carico di 480 kg. E’ lungo 8 metri, con un diametro di uno e un peso di lancio di circa 4.300 kg.
Dopo il lancio, il Kinzhal accelera rapidamente fino a Mach 4 e può raggiungere velocità fino a Mach 10 (12.350 km/h). Questa velocità, combinata con la traiettoria di volo irregolare del missile e l’elevata manovrabilità, può complicarne l’intercettazione.