Il parlamento britannico dice NO alla guerra in Siria, restano i paesi accecati dal gas

 

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La Camera dei Comuni ha votato contro la mozione del premier Cameron (285 voti contrari contro 272 a favore), battuto per 13 voti di scarto.

-Angelo Iervolino- 30 Agosto 2013 –  La Gran Bretagna dice NO alla guerra, la Camera dei Comuni ha votato contro la guerra in Siria e ci sono state aspre discussioni, con le richieste di dimissioni del premier inglese. Dopo che mercoledì 28 agosto, la delegazione russa e cinese hanno abbandonato il tavolo della riunione di sicurezza dell’ONU richiesta dall’Inghilterra affermando che: “Le prove fornite dagli USA non sono affatto attendibili”, la coalizione anti-Siria creata da Obama perde pezzi ogni giorno e Cameron incassa la seconda sconfitta in una settimana. Dopo il NO alla guerra della Germania e dell’Italia, anche la Gran Bretagna declina l’invito di Obama ad una guerra che potrebbe causare danni catastrofici per la popolazione europea. Dei paesi che hanno partecipato alla riunione tenutasi in Giordania ad Amman in questi giorni, sono rimasti a favore della guerra Stati Uniti d’America, Francia, Canada, Arabia Saudita, Qatar e Turchia, anche se la Francia man mano si sta defilando, quindi rimarrebbero solo i paesi che hanno grossi interessi economici diretti nel conflitto, e che stanno cercando di foraggiare la guerra in ogni modo. L’Arabia Saudita che fornisce armi ai ribelli e il Qatar che finanzia con milioni di dollari i ribelli siriani in gran parte composti da mercenari e terroristi di Al-Qaeda, visto che ha forti interessi per costruire un oleodotto in Siria per poter vendere il gas in Europa, come già detto nel mio articolo: “Putin ha ordinato un massiccio attacco contro l’Arabia Saudita se l’occidentale attacca la Siria”. Paesi che oltre ad una forte capacità economica e di manovra di alcuni gruppi terroristici, non hanno un esercito in grado di difendersi da un possibile intervento militare della Russia. Dei paesi europei quindi resterebbe solo la Turchia del dittatore Recep Tayyp Erdogan che già abbiamo avuto modo di vedere come si è comportato con la sua popolazione, reprimendo la rivolta del Gezi park anche con armi chimiche, quindi vediamo da che pulpito viene la predica contro Assad, (Assad che dalle prove uscite fino ad ora risulterebbe innocente, mentre Recep Tayyp Erdogan, risulta il responsabile di quello che è successo al Gezi park come descritto nel mio articolo: “Bagno di sangue in Turchia, la polizia uccide i manifestanti”, e nessun paese europeo ha pensato a sanzioni contro la Turchia). La Turchia anche ha forti interessi visto che ospita gli impianti di stoccaggio Usa di Nabucco, il progetto americano antagonista della Gazprom Russa, come potete leggere dal mio articolo: “L’Unione Europea da il via libera per armare i ribelli in Siria, ecco cosa c’è in ballo”, e il Qatar inoltre ha proposto un gasdotto dal Golfo alla TurchiaStati Uniti d’America e Canada, due nazioni dove vige la legge marziale in tempo di pace dal 2012, e Assad sarebbe il dittatore? Perché Obama non dice chiaro come stanno le cose, invece di inventare prove false contro Assad. L’amministrazione Obama difende gli interessi economici del progetto Nabucco (Nabucco è stato progettato da Washington al fine di convogliare gas per 3.900 chilometri, dalla Turchia all’Austria, e trasportare 31 miliardi di metri cubi di gas naturale all’anno dal Medio Oriente, e dalla regione del Caspio, ai mercati europei.), questi sarebbero i famosi interessi americani dei quali parla, solo che si è dimenticato di dire che sono interessi prettamente economici. Quindi il quadretto è completo, usciti fuori i paesi che hanno meno interessi sono rimasti solo i paesi che hanno interessi economici forti, invece della guerra in Medio Oriente, possiamo chiamarla tranquillamente la Guerra del Gas, un film già visto che alla fine ha come tutte le guerre un solo finale, la morte di civili e in particolari di bambini innocenti che stanno morendo ogni giorno in Siria, solo per una questione prettamente economica. Tante volte mi chiedo: “questi individui che fanno morire tante persone per soldi, che hanno nel cuore, sono vuoti?”. Un esempio: “gli emiri di una Nazione ricca come il Qatar, perché finanziano la morte, mentre hanno tanti di quei soldi che non riusciranno mai a spenderli in tutta la loro vita?” 

Fonte:

http://news.cloudhak.it/il-parlamento-britannico-lascia-obama-solo-no-ai-militari-in-siria/

 

Pubblicato da Angelo Iervolino

Imprenditore, Massaggiatore Tao Csen Sportivo e Olistico, Blogger, Reporter, Fotografo, Scrittore, Telescriventista, Operatore Radio (Radiotelegrafista), Sottocapo della Marina Militare in concedo, Volontario della Croce Rossa. Presidente e Segretario Generale dell'Associazione Umanitaria Internazionale OSD CTM - Ordine Superiore Dei Cavalieri Templari.

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