L’inchiesta anti-corruzione in Turchia continua, rimossi 809 poliziotti.
–Angelo Iervolino– 31 gennaio 2014 – Turchia – Ieri è stata realizzata l’operazione più grossa dall’inizio delle inchieste anti-corruzione. Sono stati rimossi dal loro lavoro 809 poliziotti. 500 ad Ankara, 274 ad Izmir, 35 ad Istanbul. Circa 6.000 poliziotti sono stati rimossi dall’inizio delle operazioni anti-corruzione che hanno coinvolto anche diversi alti ufficiali oltre a personaggi politici del governo ed imprenditori. Il governo del dittatore Erdogan con una serie di decreti ha cambiato i posti di lavoro di vari magistrati in diverse città, nel tentativo di danneggiare l’inchiesta, ma la magistratura Turca nonostante tanti ostacoli continua il suo lavoro iniziato la mattina di martedì 17/12/2013, quando dall’ufficio del procuratore di Istanbul Zekeriya Oz furono emessi 52 mandati di arresto, nell’ambito delle indagini sul caso di corruzione che coinvolse molti collaboratori del premier Erdogan ed i tre figli dei ministri dell’Interno, dell’Economia e dell’Ambiente, circa alcuni progetti edili nel paese.
Fonti:
http://www.radikal.com.tr/turkiye/500_polisin_gorev_yeri_degisti-1173343
http://www.yurtgazetesi.com.tr/gundem/bugun-809-polisin-yeri-degisti-h47954.html